La piramide e lo specchio

Pubblicato il 27 giugno 2023 alle ore 06:53

Nel dialetto della mia terra quando un neonato sta bene si dice "magn e dorm" cioè mangia e dorme. Dunque bisogni primari soddisfatti. Eppure la storia parla di ben altri fattori importanti per un sano sviluppo dell'essere umano. Relè Spitz, psicanalista austríaco vissuto tra le guerre del novecento raccontava di molti bambini piccoli morti nei brefotrofi per depressione anaclitica, cioè assenza di cure amorevoli. Su youtube potete anche trovare gli esperimenti a mio avviso molto tristi, che Harlow ha fatto con scimmiette lattanti, le quali preferivano passare il tempo aggrappate ad un pelo morbido che non dispensa cibo, che ad un pannello freddo che dispensa cibo. E sempre su youtube potete trovare anche le osservazioni di Tronick con bambini di meno di un anno e le loro mamme.
Insomma, il contatto fisico, il calore umano, la sicurezza e la connessione emotiva, le interazioni sociali, per noi esseri umani sono importanti. Importantissime. I nostri neuroni specchio nei lobi prefrontali dei nostri cervelli, rispondono alle azioni che vediamo compiere come se le stessimo compiendo noi. E questo ci permette di imparare a fare molte cose per imitazione. Questa peculiarità è un grande potenziale, e come tale ha anche i suoi svantaggi. Ci induce ad imitare comportamenti giusti e sbagliati, ci rende vulnerabili, ci da modo di Sentire l'altro a volte quanto basta per Essere con lui/lei, altre volte così tanto (troppo) da indurci a difenderci, allontanarci, e dunque non riuscire ad essere d'aiuto. Cosa fa si che si possa trovare la giusta distanza, la giusta connessione, e con "giusta" intendo "abbastanza ma non troppo"...?

È stato studiato (Goleman), osservando l'elettroencefalogramma di monaci buddisti, che se guardavano scene violente dopo aver fatto pratiche di compassione, i loro cervelli subivano all'istante un grande stress ma poi si riprendevano molto più in fretta di altre persone che non meditavano. E questo era confermato anche dagli esami del sangue che avevano monitorato gli ormoni dello stress sia nei gruppi dei monaci che dei non meditanti.

Stare con l'altro a volte può essere molto faticoso.
Per questo riprendo lo schema della piramide dei bisogni di Maslow dell'articolo precedente, perché possiamo vedere in modo molto semplificato quanto è importante per la nostra salute poter avere relazioni gratificanti e sentirci parte di una rete di rapporti, in cui sentiamo di poter dare e ricevere sostegno nel modo più libero possibile.
Quanto spesso guardiamo negli occhi di qualcuno? Quanto spesso nel dare o stringere la mano a qualcuno facciamo attenzione all'attitudine con cui lo facciamo? Quanto spesso ci sentiamo importanti per la collettività?

Allora vi propongo un gioco.
La mattina quando vi alzare dal letto, andate in bagno e guardatevi allo specchio. Guardatevi negli occhi e dite :" Buongiorno! Come stai?" .
Ascoltate la risposta, sia quella fatta di parole e sia quella fatta di espressione del viso, colorito, luce negli occhi, rughe di varia natura. Ascoltate umanamente, intimamente, senza analizzare. Quanto sono in linea i due linguaggi che ascoltate, cosa vi dicono di voi in quel preciso momento?

Ed ecco che, per restare nella piramide dei bisogni, il primo, il secondo, il terzo ed il quarto gradino possono essere armonizzati, e portare cose buone nella nostra vita!

Saliremo fino in cima, vedrete!

Alla prossima puntata...